The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro (The Amazing Spider-Man 2: Rise of Electro) firmato da Marc Webb fa molto bene il suo lavoro: intrattiene senza farci pesare le oltre due ore di durata.
Grazie alla presenza di alcuni flashback, questo secondo capitolo cerca di dare delle risposte al fulcro della storia del giovane Peter Parker: il mistero dietro la scomparsa dei suoi genitori.
Quello che scopriamo, ma che immaginavamo sul conto del padre di Peter, oltre ad un laboratorio costruito in un vagone della metro ubicato in una stazione abbandonata, è che la Oscorp ha prima infangato il nome del signor Parker raccontando bugie anche alla zia May e infine l'ha ucciso insieme alla moglie.
Peter, dopo un'iniziale voglia di metterci una pietra sopra e tornare alla sua vita, scopre il laboratorio segreto e vede finalmente il video del padre. L'informazione più importante è che per salvaguardare l'uso del siero per scopi non etici, il padre di Peter ha sintetizzato il siero usando il suo DNA, questo significa che può funzionare solo sui suoi discendenti.
Peter si ritrova, ancora una volta a fare i conti con le responsabilità che derivano dall'essere spiderman, scelte che si ripercuotono sempre su persone vicine a lui.
Andrew Garfield, come già avevamo potuto apprezzare nel primo film, è molto convincente nel ruolo di Peter. La sua recitazione è molto spontanea e intensa, com'è tipico negli attori britannici, infatti, i momenti in cui rende a pieno sono proprio le parti più drammatiche, alzando il livello generale della recitazione nelle scene con Sally Field, attrice sublime. Emma Stone, che gli fa da spalla, invece all'opposto ha una naturale vena e tempi comici invidiabili ed è perfetta in tutte le scene che servono a spezzare la narrazione. In generale cast all'altezza di un film d'intrattenimento, senza dimenticare il carisma dei due cattivi sopra citati: Jamie Foxx e Dane Dehaan e il quasi irriconoscibile Paul Giamanti nel ruolo di Aleksei Sytsevich.
In questo secondo capitolo era previsto l'ingresso di un altro personaggio importante del fumetto, Mary Jane Watson. Shailene Woodley era stata scelta per interpretarla e aveva anche girato delle scene ma Weeb ha deciso poi di rimandare l'ingresso del personaggio - rumors sostengono perché la Woodley non era adatta al ruolo -, fatto sta che, vista la fine che fa Gwen, l'ingresso di Mary Jane forse sarebbe stato adatto per presentare il personaggio. Si è scelto invece di presentare Felicia Hardy. Nei fumetti Black Cat, interpretata dalla talentuosa Felicity Jones, è un personaggio molto importante che sicuramente avrà un ruolo centrale nei prossimi film. In conclusione, un buon film che forse non regge il confronto con gli altri fratelli Marvel più adulti, soprattutto confrontando la costruzione delle scene d'azione, ma regala allo spettatore buon intrattenimento senza grosse pretese.
Questa recensione è stata pubblicata il 10 Maggio 2014 su Telefilm Central.org
Questa recensione è stata pubblicata il 10 Maggio 2014 su Telefilm Central.org
Nessun commento:
Posta un commento