venerdì 23 luglio 2010

Recensione: True Blood 3.05 Trouble

Sono 4.86 milioni i telespettatori americani che Domenica sera sono rimasti incollati davanti alla loro tv per vedere cosa Alan Ball avesse partorito per la quinta puntata della terza stagione.
Dicimolo, può partorire quello che vuole, True Blood funziona a prescindere, non è la storyline ne i personaggi alla fine che catturano è quel misto di grottesco, dramma, ironia e mistero che rende lo Show appetibile, sei lì che segui la puntata chiedendoti “Ma esattamente, cosa sto guardando”?
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