venerdì 31 dicembre 2010

Il meglio del 2010: Cinema, serie tv, concerti, musica, libri

Ecco qui, come ogni fine anno si fanno i bilanci: quali serie, persone, musica o libri mi hanno colpito in questo 2010 (ovviamente è la mia classifica personale, c'è roba vecchia anche di 10 anni, ma che ho scoperto quest'anno)?
Ecco qui di seguito la mia personale Classifica, tenendo conto che il recupero in primavera di Queer ad Folk mi ha particolarmente provato, e lo vedrete .

mercoledì 3 novembre 2010

Considerazione sul bel paese

La giornata è iniziata con il nostro vergognoso Presidente del consiglio che ha dichiarato "

"Meglio guardare ragazze che essere gay "
Su Facebook il link rimbalza ovunque la gente è indignata, o meglio quella troppo poca  gente che si interessa: ora basta!!
Basta: L'italia è al baratro siamo lo zimbello del mondo, questo individuo tratta le donne come le ultime sceme sulla faccia della terra, ora dall 'antisemitismo, alla barzellette naziste passa all'omofobia, ma bastaaa!

E io aspetto che succeda qualcosa, ma non succede mai niente in Italia, le persone guardano Barbara D'urso, e si bevono tutto quello che dice lei, ecco cosa succede e la lobotomia è completa.

Per fortuna in questa triste giornata, in cui il degrado, lo schifo in cui siamo immersi è peggiorato ancora di più (e pensare che ero convinta che fossimo infondo già), qualcuno da voce a tutti noi stanchi, stremati da questo paese così immobile .
 Lui mi da una speranza.Ma forse per noi piccoli Italiani lui è troppo avanti?

venerdì 29 ottobre 2010

Rubare l'arte

Mi trovo da qualche tempo a pormi questo quesito: Quando E SE scarico illegalmente musica sto commettendo un reato pari ad un furto in un negozio? All'acquisto di sigarette di contrabbando?
Si, lo so che legalmente la risposta è senza dubbio: si sto commettendo un reato punibile per legge, ma io parlo di morale.
Come vi sentite voi quando scaricate illegalmente musica?
Queste domande nascosto da quando ho iniziato a seguire emergenti, sia Italiani che stranieri e mi sono resa conto veramente, di quanto lavoro e investimento c'è dietro ad una sola canzone, per non parlare dell'intero CD: Progetto grafico, musicale tantissime persone che ci lavorano in diversi ruoli, i proventi della vendita sono ripartiti tra tanti, per non parlare della pressione che le case discografiche esercitano sugli emergenti, trattati come macchine spremi soldi che devono vendere a tutti i costi.
Quindi io, riferendomi alla domanda su come mi sento a scaricare illegalmente: Mi sento male! Come se avessi rubato un quadro o avessi fotocopiato un libro di narrativa.
Quindi mi sono fatta delle regole che non mettono a dormire la mia coscienza ma la lasciano riposare.

  1. Scarico legalmente /compro cd fisici di tutti gli artisti (che mi interessano, ovviamente) emergenti italiani e stranieri: E' fondamentale non rubare da chi sta emergendo ed è dotato di artisticità

  2. compro Cd fisici “a scatola chiusa” di quegli artisti che seguo da sempre e so con sicurezza che non posso rimanere delusa

  3. Scarico illegalmente ma poi compro cd fisici di quegli artisti dei quali non sono sicura

  4. scarico illegalmente singoli (che non rientrano nel primo punto) che mi incuriosiscono

  5. scarico illegalmente quando non ho la post pay carica (-.-) (ma non quelli del 1° punto)

  6. Tendo a scaricare sempre legalmente la musica italiana perché siamo messi male (tanto per cambiare!)
Detto ciò ho questa strana idea che scaricare illegalmente una canzone dei Green day non è così peccato come scaricare una canzone degli Hurts (perché emergenti).
E' sbagliato probabilmente ma vedo che la maggior parte delle persone il problema non se lo pone proprio quindi probabilmente è già qualcosa, l'obiettivo ultimo sarà scaricare solo legalmente.
Già ho intenzione di comprare una Itunes card da 10/20 euro così non avrò più scuse.
Edit: questo post è stato scritto prima della lettura del libro di Tiziano Ferro “Trent'anni e una chiacchierata con papà” (raccolta di diari molto bella che consiglio) dove tra le altre cose si parla ampiamente di tutto il lavoro che c'è dietro ad un disco.

lunedì 20 settembre 2010

Somewhere: e quindi?

Somewhere, premiato a Venezia con il leone d'oro, ultimo film di Sofia Coppola, era da 10 giorni che dovevo andare a vederlo, oggi complice il brutto tempo sono andata allo spettacolo del tardo pomeriggio.
Parliamo appunto di un film che ha vinto il leone d'oro cioè non una tazza del cesso, insomma.
Quindi è naturale avere un'aspettativa medio-alta, cavolo ne parlano tutti come di un capolavoro, anche se ricordo che alla proclamazione a Venezia qualcuno a storto il naso, e io da brava esterofila ho anche pensato :- “che provinciali questi giornalisti, vogliono solo che vinca un film Italiano, del resto poco gli importa” e invece beh, io non ho visto nessun capolavoro.
Brevemente: Jhonny è un attore conosciuto di Hollywood, vive in un albergo, è triste e depresso, conduce una vita sregolata priva di legami veri, in viaggio continuo per promuovere film.
Ha una figlia Clio di 12/13 anni a occhio, nei momenti che trascorrono insieme Jhonny sembra stare meglio, sembra apparentemente mettere radici, fin quando la figlia non parte per un campeggio estivo.
Stop, il film si mozza con un finale inconsistente.

Tutto il film appare proprio inconcludente in realtà; la regia è lenta con riprese fisse, proprio per rendere l'idea del tempo dilatato in cui jhonny vive, l'apatia, la depressione, in effetti c'è un momento in cui sembra arrivare allo spettatore, ma poi si perde.
Il merito un film c'è l'ha, si ispira al film d'autore, emerge un forte realismo: l'attore conosciuto e amato dal pubblico americano, idolatrato – significativa e triste la scena in cui giunto in Italia viene scortato da polizia e bodygurd fino all'albergo ultra lussuoso.
Purtroppo però si ferma lì, non arriva, se pur bravo Stephen Dorff, (perchè i primi dieci minuti lui è totalmente in silenzio, recita con il viso) e anche figo, diciamocelo, non ha i mezzi per eccellere e dare qualcosa in più al film; per mezzi intendo, i dialoghi, praticamente inesistenti, uno svolgimento della storia.Nulla
Ma soprattutto una degna conclusione.
Delusione quindi!!

sabato 31 luglio 2010

Recensione: White Collar 2.03 - Copycat Caffrey



Molto divertente questa terzo episodio di White Collar, la volta scorsa dicevo che il punto di forza dello show è il rapporto speciale tra Neal e Peter; ma c'è sicuramente un 'altra cosa che fa funzionare il tutto però: White Collar non si prende mai troppo sul serio, le puntate scivolano via i casi sono a volte elaborati altre volte lineari e a volte quasi scontati, ma sono comunque 45 minuti passati guardando qualcosa di rilassante una vera boccata d'aria fresca.(soprattutto se come me state recuperando serie che parlano di sociopatici (Dexter) o procedurali, per quanto belli piuttosto seriosi (The Good Wife))
Continua a leggere

venerdì 23 luglio 2010

Recensione: True Blood 3.05 Trouble

Sono 4.86 milioni i telespettatori americani che Domenica sera sono rimasti incollati davanti alla loro tv per vedere cosa Alan Ball avesse partorito per la quinta puntata della terza stagione.
Dicimolo, può partorire quello che vuole, True Blood funziona a prescindere, non è la storyline ne i personaggi alla fine che catturano è quel misto di grottesco, dramma, ironia e mistero che rende lo Show appetibile, sei lì che segui la puntata chiedendoti “Ma esattamente, cosa sto guardando”?
 continua a leggere

mercoledì 21 luglio 2010

Quelle piccole e "dolci" Omofobe


Ore dure per le fans di Marco Mengoni,Fabri Fibra si annoiava e nel suo singolo “Non Ditelo"ci ha messo giusto 2 freasette simpatiche su Marco.
ecco la canzone incriminata ,che sta facendo uscire il sangue dal naso a quel 25% di bimbominkia che segue Marco e che riconosce la parola Gay come un offesa terribile e inripetibile.
ecco qui la canzone incriminata al minuto 2.47

dice "secondo me  Mengoni è gay ma non può dirlo perchè poi non venderebbe più una copia,già me lo vedo in camera arriva una figa prendei il suo xxxx in mano e lui "lasciami ti pregooo"
la volgarità è tipica di questo genere di musica e di Fabri Fibra,non sto qui a giustificare i termini ,è RAP,piace o non piace.
quello che dico è:
ma il testo della canzone lo hanno capito ascoltato bene?
Premetto,se c' è ne bisogno,che seguo Marco dai provini di XFactor ,lo stimo come artista e cantante,ma trovo che le reazioni  delle fans e della produzione,a queste 2 frasi di Fabri Fibra sia veramente eccessive,eppure la sintassi è chiara e cristallina.
Molti cantanti non possono dichiararsi perché le case discografiche non glielo permettono,vista l' omofobia  latente soprattutto tra le giovani ragazze che seguono questi cantanti,che vedono l' omosessualità dei loro beniamini come limite ad una possibilità e ipotetica relazione immaginaria con il loro cantante del cuore. ( sono delle poverine) E' un dato di fatto questo
Volete un esempio? Marco rilasciò una bellissima intervista a Vanity Fair dove velatamente ammetteva, se non altro, la sua bisessualità successe un caos tra le piccole e omofobe fans ,si disse che la giornalista aveva travisato le parole,che non intendeva dire quello,qualcuna si diceva delusa
Fabri Fibra usa questo stile ,che può piacere o meno,ma ha espresso un 'opinione,"secondo me " precede il tutto.
Siamo in un paese libero dove grazie al cielo ci si può esprimere.
Non percepisco omofobia nella dichiarazione di Fabri Fibra,ma la percepisco nelle fans di Marco ,in alcune per lo meno, soprattutto nel gruppo di lavoro,che minaccia querele,azioni legali,parla di fascismo e pscicanalisi.
E' una canzone.
Ed è vero ,Marco non potrebbe ,se lo volesse,dichiararsi.
Non siamo in USA e lui non è ADAM LAMBERT.
Qui ,altro che diritti civili allargati ,bisogna educare il popolo dall'ABC.

martedì 20 luglio 2010

Tutti avrebbero bisogno di un Brian Kinney vicino

Brian Kinney è il personaggio più figo in tutti i sensi del termine ,apparso in una serie televisiva
E' "il personaggio",non potevano tratteggiarlo meglio e soprattutto non potevano scegliere attore più adatto .

domenica 18 luglio 2010

recensione: White Collar 2.01 Withdrawal

Il 13 Luglio è andata in onda la premiere della seconda stagione di White Collar e  io aspettavo proprio di vedere, non come Neal avesse preso la morte di Kate (che personalmente anche se si era vista in 5 fotogrammi  nell'intera stagione già mia aveva stancata ), ma quale completo,camicia e cravatta Neal avrebbe indossato in onore della premiere, sono queste le cose importanti,no?
Grande delusione,perché “Occhi Blu” (permettetemi di chiamarlo così?) nei primi minuti della puntata indossa una sgualcita tuta arancione da prigione:  sacrilegio!

martedì 22 giugno 2010

Il Dilemma dell'Estate: chi saranno i Giudici della quarta edizione di XFactor?




Il dilemma dell'estate sembra essere proprio "Chi saranno i Giudici della quarta edizione di XFactor?" ok ,non è un dilemma vero.
Il vero dilemma è "quanto durerà questa democrazia in Italia,ora che la legge bavaglio è sempre più vicina?"però oggi non mi/vi voglio ammorbare con i veri dilemmi.
Morgan l'hanno cacciato,il vero protagonista del programma,era scomodo per vari motivi,la sparata sulla cocaina e gli effetti benefici per la cura della depressione,è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso,(ma quanto siamo ipocriti e perbenisti in Italia?,poteva evitare certo,ma epurarlo da qualsiasi cosa mi pare eccessivo e appunto ipocrita)e quindi niente Morgan.
Quindi confermata Mara Maionchi ,che però a me pareva molto appannata lo scorso anno,il secondo nome sembra essere Elio,(delle storie tese) che ci vedo bene.
Per il terzo e quarto nome c'è indecisione.
prima Miguel Bosè, poi smentite, poi Syria, Renga, Giorgia e infine
che nome spunta fuori?
Anna Tatangelo
Ok,sarò stronza e piena di pregiudizi ,si non dovrei averne ma li ho,sono umana.
Anna Tatangelo non promette bene,boh!Io non c'è la vedo proprio,al di là della giovane età che potrebbe essere anche un aspetto positivo,ma che gusto musicale ha Anna Tatangelo?
Neomelodico Italiano?
ricordiamoci che lei è l'interprete della canzone scritta dal suo compagno Giggi D'alessio "IL mio amico" dedicato al suo amico gay ,che contiene più luoghi comuni che metrica.
Che dilemma!

domenica 13 giugno 2010

Vita da Serial Addicted Volume #1

E' arrivato il caldo e con esso la sessione d'esame,un angoscia insomma,non parliamo di università, perché è nera davvero, gli esami che mi restano da fare sono tutti mezzi studiati e accantonati, i peggio insomma.
Ultimamente mi sono dedicata al recupero di Tv Shows che durante l'inverno avevo lasciato da parte per mancanza di voglia e tempo.


Dopo la full immersion di Queer as Folk, mi sono letteralmente divorata 5 stagioni in meno di un mese, un gioiello di telefilm,originale,attori bravissimi, regia geniale, peccato che la serie si sia conclusa non come speravo, ma comunque nonostante ciò resta una delle più belle serie seguite,ho pianto come una disperata alla fine,sembrava mi avessero ucciso un parente o che spoiler --->  Justin avesse lasciato me invece che Brian,l'empatia brutta bestia.
La consiglio veramente a tutti,è da vedere anche se verrà spontaneo mandare qualche imprecazioni agli sceneggiatori
Ho terminato anche The Mentalist e The vampire Diaries il primo non mi ha sorpreso,già alla prima stagione avevo capito che era una garanzia, è Patrick Jane centrico, l'unico problema è la velocità con cui due attori parlano, 280 parole al minuto, io lo vedo in lingua ed è allucinante, ma basta farci l'abitudine.
Il secondo mi ha invece lasciato piacevolmente sorpresa,perché non amo i vampiri per teenager,però devo dire che questa serie è fatta bene.
Ah ecco,visto che parliamo di Serie,io posto un annuncio di Telefilm Central (il portale mio e di Mara, Mirty, Micra, Fra e Cris) se a qualcuno interessa siete i benvenuti,non c'è retribuzione ma potete inserire l'esperienza nel curriculum


Telefilm-Centrla.org, portale italiano dedicato alle serie televisive, ricerca web content editor da inserire come collaboratore freelance all’interno dell’area editoriale. La figura richiesta possiede conoscenza e passione del mondo delle serie televisive e del web. Il candidato si occuperà della creazione e gestione di contenuti web nell’area editoriale. E' necessaria la dimestichezza con il mondo degli online media e dei canali di comunicazione User Generated.

Requisiti
Buone capacità redazionali
Fondamenti di programmi di editing grafico (Photoshop, Illustrator, Fireworks…) e HTML
Buona conoscenza di almeno una lingua straniera

La sede di lavoro è online. Non è prevista retribuzione.

sabato 29 maggio 2010

I gave it some thought and decided you should take me back....

Queer as folk episodio 8 stagione 3
Justin: I guess I should have expected this. After all, you never wanted me here to begin with. Didn't wanna have to see my face everyday when you came into work. Although I guess a part of me was kinda hoping that eventually you wouldn't mind it. Maybe you'd even get used to it. I guess I was wrong to think that…hmm… f*** it. Never mind.
Brian: What? When your little romance with Paganini junior was over you could come running back?
Justin: Yeah, something like that.
Brian: laughs Sorry.
Justin: I know. It's stupid.
Brian: Almost as stupid as falling for his bullsh*t in the first place. But, you're young, inexperienced.
Justin: What and you're so smart? If you had any f***ing brains at all you never would have let me leave. You would have told me I was making the biggest mistake of my life; That I would live to regret it; That what you gave me was worth a thousand, a million times more than anything he had to offer. You would have told me that you loved me. That you would go on loving me even after I was gone.
Brian: Is that what you were waiting to hear?
Justin: Yes, but as usual, you never said it. So, it's just as well that I go. Justin starts to leave but Brian grabs Justin's arm
Brian: That is so like you! You don't hear what you want, so you leave. Try standing up for yourself, for a change. Have some balls!
Justin: kisses Brian
Sono monotematica, lo so e non me ne vergogno, mi sto ufficialmente rincoglionendo con Queer as Folk, sono alla puntata 3.10, amo questo tv show.

domenica 23 maggio 2010

And when I come home, I'll also be doing exactly what I want to do: coming home to you

Continuo incessante a vedere Queer as Folk ,che mi sta sconquassando,dialoghi favolosi,regia e sceneggiatura sublime.
"But don't get the idea that we're some married couple, because we're not. We're not like fucking straight people, we're not like your parents and we're not a pair of dykes marching down the aisle in matching vera wangs. We're queers and if we're toghether it's because we want to be, not because there's locks on our doors. So, if I'm out late, just assume I'm doing exactly what I want to be doing: I'm fucking. And when I come home, I'll also be doing exactly what I want to do: coming home to you."
(Brian 2 stagione Episodio 6 )
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...