lunedì 26 maggio 2014

Penny Dreadful: recensione dell'episodio 1.02 - Séance

Penny Dreadful-201-8Premessa d'obbligo, prima di passare a parlare del secondo episodio di Penny Dreadful: sono per definizione la persona più anti-film/serie tv Horror che esiste, per il semplicissimo fatto che ho paura. Sì, beh lo ammetto mi spavento facilmente, sono molto suggestionabile e  in particolare rifuggo da qualsiasi film o serie tv che tratti di possessioni demoniache, ho quasi una fobia. Ora capirete che secondo questa premessa io non dovrei vedere questa serie, ma l'essere umano è strano e complicato e tutte le cose che ci spaventano ci attraggono anche, inspiegabilmente. Con Penny Dreadful poi è stato amore a prima vista; sin dal pilot sono stata attratta inesorabilmente e nonostante, non esagero credetemi, io muoia di paura, non posso fare in meno di proseguire la visione.
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Il secondo episodio Séance fa anche meglio del primo che aveva i limiti di dover bene o male introdurre un po' la storia, come tutti i pilot. Brilla -sbaragliando qualsiasi scena, personaggio e attore - Eva Green. Ecco potrei parlare solo di Eva Green e della sua magnetica interpretazione e avrei tranquillamente portato a termine il compito di scrivere una recensione più possibile obiettiva e completa. Perché sì, Eva Green nel ruolo di Vanessa Ives è magnifica; in questo episodio viene invitata insieme a Sir Malcom a casa dell'egittologo Sir Ferdinand Lyle che li sta aiutando a decifrare i geroglifici rinvenuti sotto la pelle del mostro/vampiro. Qui alcuni ospiti vengono invitati a partecipare a una seduta spiritica con una medium Madame Kali e quello che sembra un modo per allietare la serata degli invitati alla festa si trasforma però nell'invocazione della dea che possiede Vanessa.
Una scena lunghissima girata con forse solo un paio di stacchi di camera e da far rizzare i capelli in testa! Vanessa, infatti, fa rivivere a Sir Malcom la morte del primo figlio, abbandonato dall'uomo al campo base durante una spedizione e della figlia Mina, rapita e che chiede di essere salvata. Una scena come dicevo che basta a spiegare perché Penny Dreadful abbia le carte in regola per allietarci, se così possiamo dire, questa primavera. Non servono effetti speciali quando hai un'attrice di questa levatura in grado di terrorizzare lo spettatore solo con lo sguardo e con i cambi repentini di voce! Come scopriamo, grazie alle delucidazioni di Sir Ferdinand Lyle, Vanessa è posseduta da un demonio che cerca di ricongiungersi con un altro potete spirito, l'unione di entrambi porterà all'arrivo della bestia sulla terra.
Penny Dreadful-201-2L'altra parte della storyline è dedicata all'ingresso di Brona Croft interpretata da Billy Piper: la donna in cerca di lavoro conosce Chandler, lasciato un po' ai margini in questo secondo episodio. Brona trova un'occupazione come modella/prostituta alle dipendenze  dell'affascinante  Dorian Grey.
Giovane incurante della malattia della donna e anzi attratto da lei e proprio dalla tisi che la affligge, che gli ricorda come lui sia invincibile alla vecchia e alla morte. E' sempre un piacere rivedere Billy Piper sullo schermo; resto perplessa però dalla scelta di farla parlare un'inglese quasi incomprensibile, considerando che la serie va in onda in USA, su showtime. Ci sono board (USA) sul web con persone che già si lamentano di non  riuscire a capire nulla di quello che dice. E' noto che gli americani facciano fatica a capire l'accento britannico e non sono famosi per il loro spirito d'adattamento in fatto di lingue.
Penny Dreadful-201-4In fine c'è l'altra storyline importante, a tratti tenera e commovente. Victor Frankenstein educa la sua nuova creatura, Proteo che pian piano, con la pazienza e l'amore simile a quella che un padre nutre per il figlio, ricorda la sua vecchia vita. Quando tutto sembra andare per il meglio, l'idillio viene turbato dal ritorno del "primo figlio" di Frankenstein che uccide il povero Proteo per gelosia probabilmente. Anche in questo caso ho trovato degli attori veramente all'altezza della situazione, Harry Treadaway è intenso e inquietante al tempo stesso, veramente adatto alla parte, rendendo il suo personaggio molto sfaccettato e interessante.
In conclusione un secondo episodio gestito e recitato brillantemente, più affascinante del pilot che getta bene le basi di una storia complessa e articolata rendendoci assetati di scoprirla velocemente tutta.
Questa recensione è stata pubblicata il 16 Maggio 2014 anche su Telefilm Central.org

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